Due anni di raccolta, più o meno intensa, in un condominio qualunque di una città qualunque (Siracusa); circa 400kg di carta promuoventi gli acquisti di oltre venti supermarket; migliaia di consumatori anonimi ormai assuefatti, in casa e fuori casa, ai nomi noti del risparmio e della convenienza; milioni di volantini pubblicitari, come moderni quotidiani, studiati nelle attese in auto o su qualche scalone di portone. Cifre locali, ma estendibili ovunque, e consuetudini che sono i testimoni diretti dell’odierna ingerenza promozionale.
Un mascherone apotropaico accoglie i partecipanti, ma non è una chiave di volta o una mensola barocca; semplicemente il volto di un uomo, sepolto vivo, che emerge sofferente da un tappeto di carta colorata.
Un mascherone apotropaico accoglie i partecipanti, ma non è una chiave di volta o una mensola barocca; semplicemente il volto di un uomo, sepolto vivo, che emerge sofferente da un tappeto di carta colorata.
E poi un Palazzo barocco, e il suo cortile. Cortile sul quale è stesa una nuova pavimentazione, fatta di sconti e promozioni, come piano naturale per far sostare qualsiasi consumatore, invitarlo a stendersi e farsi seppellire estremizzando il suo ruolo di persona qualunque tempestata dalle offerte; resa anonima per qualche istante ma congelata in una polaroid unica ed uguale a tante altre. Polaroid che gli verrà consegnata per riportargli alla mente quel giorno a Palazzo Impellizzeri e, forse, ogni altro da consumatore; in ogni caso sarà stato e sarà comunque “sepolto vivo”.
Posts
